venerdì 2 agosto 2013

TEMPO DI CALDO, IN CITTA’, SULLE SPIAGGE, IN PISCINA SI SCOPRONO I TATUAGGI. MA…UN TATUAGGIO E’ PER SEMPRE.

Sempre da Marie Claire – deliziosa newsletter – un articolo di Dal Buono racconta di tatuaggi.

"Fa caldo e tutti si svestono………, tra canottiere, shorts e bikini, trovano attimi di celebrità i vostri splendidi tatuaggi, care signore.

Nel contemplarli, mi ritrovo ad ammirare il coraggio col quale dimostrate di ignorare la nozione di irrevocabilità. I piercing si possono togliere (al massimo lasciano un buchetto dove, all’occorrenza, infilare la penna in mancanza di camicia col taschino), i dread si tagliano, i capelli colorati prima o poi cangeranno (o cadranno), invece, un tatuaggio è per sempre (o quasi). Ne siete veramente consapevoli?

La S che vi siete tatuate sul collo del piede in onore del vostro fidanzato Stefano, un giorno (anni dopo che l’avrete sorpreso a copulare con la fruttivendola) preferirete spacciarla per l’iniziale del vostro bisnonno, Sigismondo.





Il cuoricino, tanto simpatico e velatamente sexy, che avete voluto sull’inguine, tra un paio di decenni – causa cedimento epidermico – assomiglierà a quello di un cardiopatico allo stato terminale e le macchie della pelle saranno altrettanti bypass.

La mezza luna sul polso, infiappendosi insieme al tono della pelle, assomiglierà sempre più a uno di quei croissant che il barista non è riuscito a vendere per tutta la settimana.

Le citazioni argute, romantiche, o celebrative, diventeranno quasi illeggibili, come scritte su fogli immersi nell’acqua, con l’inchiostro che sbava e che cola.

I tribali muteranno così tanto che, se effettivamente in una tribù voi viveste, i compagni vi truciderebbero nella notte, perché il vostro marchio sarà cambiato così tanto da assomigliare a quello di una tribù nemica.

I caratteri latini dietro gli avambracci diventeranno gotici, quelli gotici arabi, quelli arabi cinesi, e quelli cinesi…marziani?

E se le croci, cedendo, arrivassero ad assomigliare a svastiche?

I codici a barre sotto le nuche saranno un giorno sì vetusti che, se voi foste merendine o scatolette di tonno, non verreste consumati neppure da quelle nonne che hanno passato la guerra, non verreste donati neanche all’ultimo degli orfanotrofi, neanche dal più ipocrita dei filantropi.

Cagnolini, gattini, orsetti e scoiattolini, regrediranno a uno stato evolutivo adatto all’era giurassica o assumeranno le sembianze di altrettanti gargoyles."

E l’articolo continua così, sempre più crudele.

Comunque: ecco alcuni tatuaggi fotografati in agenzia. Si mantiene il più totale riserbo sui proprietari.

























Ecco invece una vecchia campagna di SS&C. Solo un tatuaggio è un fine lavoro di Photoshop. Indovinate quale.